
Oggi il Cagliari, mostrando caparbietà e compattezza vincendo 2-0 in trasferta ad Udine, si è assicurato la matematica certezza di poter partecipare al campionato di serie A del prossimo anno! Impensabile pensarci solo qualche mese fa'. Infatti con la gestione Ballardini la squadra, nel girone di ritorno, è riuscita a guadagnare ben 31 punti (contro i 10 del girone d'andata) riuscendo a mantenere una media da champion's league! Che dire, gli scettici sono stati accontentati, e non parlo di chi, come il sottoscritto, si era ormai scoraggiato dopo le vicende ben note dei cambi di allenatore con raggiungimento dell'ultimo posto in classiffica e delle penalizzazione di tre punti (poi restituiti), ma di tutti coloro che, gia prima che iniziasse il campionato, davano la squadra ROSSOBLU come sicura retrocessa! L'orgoglio di tifare una piccola squadra come il Cagliari, che ricordiamo ha avuto l'onore di vincere uno scudetto, si manifesta in tutta la sua spontaneità proprio in questi momenti ed in tutti gli altri episodi degni di far riesplodere la gioia di poter raggiungere degli obbiettivi (seppur piccoli per molti). Io ho ricordi molto deboli dello scudetto (ero molto piccolo), ma ricordo bene la caduta in serie C1 e la splendida calvacata degli uomini di Ranieri fino alla A, ricordo la splendita esperienza della coppa UEFA e tutte le altre battaglie fino ad oggi.
Comunque oggi festeggiamo la salvezza e godiamoci questi momenti e magari domenica prossima andiamo allo stadio per rendere merito alla squadra e festeggiare sul campo, magari con un'altra vittoria.
lelecasini.blogspot.com




2 commenti:
D'accordo come avrai già letto nel Blog di Lele sull'impresa del Cagliari. Grandissimi i giocatori che hanno saputo reagire e ricompattare uno spogliatoio che oramai sembrava tutto fuorchè un gruppo affiatato. Grande merito anche a Ballardini, abituato a lavorare e non a senire le critiche e lo scetticismo con il quale è stato accolto. Bene, molto bene Andrea Cossu che in molti non reputavano il giocatore che invece è: un grande anche se "piccolo". Bravi tutti e bravi anche quelli che ci hanno sempre creduto, nel bene e sopratutto nel male, quando le speranze per una salvezza erano ormai quasi nulle. Ricominciamo senza commettere gli errori di questo anno e cerchiamo tutti assieme di mantenere questa bella realtà sarda ai massimi livelli, non solo del calcio che conta, ma anche dell'orgoglio che contraddistingue tutti noi sardi.
Ciao e Forza Cagliari. A presto.
Per open book. Grazie per aver lasciato un commento al mio post sul Cagliari. Io sono sempre stato tifoso anche nei tempi più bui. Ascoltavo le partite alla radio e andavo allo stadio quando potevo permettermelo. Ora per quest'anno e fatta, per il prossimo mi aspetto una squadra simile a quella di quest'anno, con giovani motivati ed un allenatore con delle idee e che sappia tenere unito lo spogliatoio poi tutto il resto verrà da se. Il Cagliari non può permettersi grandi nomi, mi basterebbe che ci sia fiducia nella squadra senza cercare colpevoli quando le cose vanno un po' male e senza il valzer delle panchine, che sinceramente è l'unica cosa che mal digerisco anche se Cellino in questi anni ha avuto sempre la ragione dei risultati finali dalla sua!
Godiamoci questa salvezza!
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