Brutto risveglio! Dopo la partita persa al S.Elia con L'Atalanta, il nervosismo era altissimo. I commenti sulle radio e tv private avevano toni disarmanti. Ci si accaniva sulla terna arbitrale ma sopratutto molti hanno perso il controllo dei nervi. Naturalmente in seguito, durante la settimana, i giudizi sulla partita sono cambiati. Al posto dell'impulsività e comparsa la pacatezza dei toni e sono comparsi un po' più di riferimenti al calcio giocato e meno al comportamento degli arbitri.
Accantoniamo la partita Cagliari-Atalanta, come un incidente di percorso, e ributtiamoci nella realtà. Il prossimo incontro sarà comunque al S.Elia (e non è detto che sia un vantaggio), si giocherà contro un'altra diretta concorrente e mancherà qualche pedina per decisione del Giudice Sportivo.
Io penso che il Cagliari possa disputare una buona partita, che la sconfitta subita dalla squadra di Del Neri possa aver riportato tutti con i piedi per terra. Allegri avrà certamente apportato delle modifiche all'approccio dell'incontro e dovrà riassettare la squadra per sostituire gli assenti.
Il Lecce può darci fastidio, soprattutto perchè giocando fuori casa, lascerà pochi spazi. Non bisogna farsi prendere dalla fretta, bisognerà aspettare il momento opportuno articolando trame di passaggi fino a concretizzare la profondità nel momento in cui la squadra avversaria inevitabilmente si aprirà. Non bisogna innervosirsi per presunti torti ricevuti, ma essere superiori ed imporre il proprio gioco. Il Cagliari non è il Brasile, è in un momento di forma e bisogna aproffittarne senza lasciarsi condizionare dall'emozione e dal nervosismo. Era da tempo che non si giocava con l'assillo di dover recuperare punti a tutti i costi per risalire una classiffica deficitaria e forse per questo, non abituati, non si è riusciti a mantenere i nervi saldi.
Forza Ragazzi il campionato è non è finito ed i punti ottenuti finora ancora non ci consentono di di poter vivere di rendita, quindi in bocca al lupo e come sempre FORZA CAGLIARI!




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