Il Mirto
Siamo a Dicembre e quindi oggi mi va’ di parlarvi del Mirto. Quando sono rientrato a casa ho trovato i miei intenti a separare le bacche di mirto dai rami che mio padre era andato a raccogliere. Infatti lui mi raccontava che ai suoi tempi, ai bambini, venivano regalate delle bacche di mirto che loro apprezzavano molto e che perciò tutti avevano le labbra e la bocca di color violaceo.
Oggi, quando sentiamo la parola mirto, siamo subito indotti ad associarla all’omonimo Liquore Di “Mirto” (che infatti qui da noi è detto appunto mirto, come la pianta), che invece per la precisione è il nome volgare del Myrtus Communis L. una pianta della famiglia delle Myrtaceae.
Il Mirto è una pianta diffusissima in Sardegna, cresce spontanea insieme a varie altre essenze quali cisto, lentisco, ginepro, corbezzolo ecc. contribuendo a formare la macchia mediterranea caratteristica della regione.
Le bacche maturano a partire dalla fine del mese di Novembre fino a tutto Gennaio ed è in questo periodo che può essere raccolto. Oltre che dalla pianta spontanea le bacche si possono ottenere da piante coltivate, infatti la case, ormai rese famose dalla pubblicità, coltivano le piante di mirto per ottenerne i frutti da cui poi otterranno il liquore ed in parte alcune lo integrano con bacche raccolte dalle piante spontanee.
Consumare le bacche direttamente come frutti piuttosto che utilizzare rami per dare sapore a delle pietanze (vedi porcetto arrosto), il mirto, come appena accennato, viene utilizzato per produrre l’omonimo liquore. Il liquore di mirto può essere ottenuto sia da un infuso delle bacche che da un infuso delle foglie. Nel primo caso abbiamo il cosiddetto Mirto Rosso nel secondo avremo il Mirto Bianco.
Il liquore di mirto si ottiene mediante infusione idroalcoolica a freddo delle bacche o delle foglie.
Anche oggi vi ho parlato di una delle tante realtà della mia terra e non mancherò in seguito di citarne delle altre che man mano mi verranno in mente suggeritemi dai vari accadimenti quotidiani. Ciao e ……… Bazzi in bon’ora.
Siamo a Dicembre e quindi oggi mi va’ di parlarvi del Mirto. Quando sono rientrato a casa ho trovato i miei intenti a separare le bacche di mirto dai rami che mio padre era andato a raccogliere. Infatti lui mi raccontava che ai suoi tempi, ai bambini, venivano regalate delle bacche di mirto che loro apprezzavano molto e che perciò tutti avevano le labbra e la bocca di color violaceo.
Oggi, quando sentiamo la parola mirto, siamo subito indotti ad associarla all’omonimo Liquore Di “Mirto” (che infatti qui da noi è detto appunto mirto, come la pianta), che invece per la precisione è il nome volgare del Myrtus Communis L. una pianta della famiglia delle Myrtaceae.
Il Mirto è una pianta diffusissima in Sardegna, cresce spontanea insieme a varie altre essenze quali cisto, lentisco, ginepro, corbezzolo ecc. contribuendo a formare la macchia mediterranea caratteristica della regione.
Le bacche maturano a partire dalla fine del mese di Novembre fino a tutto Gennaio ed è in questo periodo che può essere raccolto. Oltre che dalla pianta spontanea le bacche si possono ottenere da piante coltivate, infatti la case, ormai rese famose dalla pubblicità, coltivano le piante di mirto per ottenerne i frutti da cui poi otterranno il liquore ed in parte alcune lo integrano con bacche raccolte dalle piante spontanee.
Consumare le bacche direttamente come frutti piuttosto che utilizzare rami per dare sapore a delle pietanze (vedi porcetto arrosto), il mirto, come appena accennato, viene utilizzato per produrre l’omonimo liquore. Il liquore di mirto può essere ottenuto sia da un infuso delle bacche che da un infuso delle foglie. Nel primo caso abbiamo il cosiddetto Mirto Rosso nel secondo avremo il Mirto Bianco.
Il liquore di mirto si ottiene mediante infusione idroalcoolica a freddo delle bacche o delle foglie.
Anche oggi vi ho parlato di una delle tante realtà della mia terra e non mancherò in seguito di citarne delle altre che man mano mi verranno in mente suggeritemi dai vari accadimenti quotidiani. Ciao e ……… Bazzi in bon’ora.
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